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Comunicare l’impegno sociale oggi: serve etica, ma anche creatività.

Comunicare l’impegno sociale oggi: serve etica, ma anche creatività.

Etica, sostenibilità, inclusività.

Non sono più solo “temi sensibili” per i consumatori, sono driver decisionali concreti che influenzano cosa, come e da chi scelgono di acquistare.

 

Chi comunica oggi non può permettersi di trattarli come un semplice “ornamento” narrativo. Ma deve anche sapere come farlo: con autenticità, certo. Ma anche con creatività, evitando derive prevedibili e retoriche.

Etica e marketing: perché oggi non basta dire "sostenibile"

Negli ultimi anni la comunicazione aziendale ha visto una sovrabbondanza di messaggi sulla sostenibilità ambientale. Tutti “green”, tutti “impegnati”, tutti “responsabili”. Ma il consumatore oggi è più attento, più informato, più critico.

 

La normativa europea — come il Green Claims Directive — chiede prove documentabili degli impegni ambientali dichiarati dai brand. E il pubblico va oltre: non cerca solo claim generici sul rispetto dell’ambiente. Vuole vedere azioni concrete, impegno verso l’inclusività, gender equity, diversità. L’etica che conta per il consumatore è quella che si vede nei fatti. E che si percepisce nel modo in cui un brand si racconta.

Il rischio del green-washing (e non solo)

Quando la sostenibilità diventa uno slogan vuoto, il rischio è alto: green-washing, pink-washing, purpose-washing. In altre parole: il consumatore percepisce la distanza tra le parole e i fatti.

Perdita di fiducia. Un basso engagement. Calo di valore di marca. Oggi non basta dichiararsi virtuosi. Bisogna esserlo davvero. E comunicarlo con intelligenza.

LDB Advertising: sostenibilità e inclusività si comunicano con la creatività

In LDB, crediamo che parlare di temi etici non significhi appesantire la comunicazione.
Al contrario: significa usare la creatività per rendere questi valori vivi, memorabili, autentici.

 

  • Disruptive thinking: raccontare inclusività e impegno sociale senza ricorrere ai cliché visivi.
  • Storytelling emozionale: partire da storie vere, persone vere, esperienze reali.
  • Ironia intelligente: usare toni inaspettati, capaci di generare empatia senza banalizzare.
  • Visual e copy non convenzionali: evitare linguaggi inflazionati e scegliere soluzioni visive che creano sorpresa positiva.

 

L’approccio creativo è la chiave per veicolare temi seri senza perdere il pubblico lungo la strada.

La nuova sfida: autenticità + creatività = engagement

Perché il marketing etico funzioni, oggi servono due ingredienti imprescindibili:

 

  • Autenticità documentata e reale.
  • Creatività nella forma narrativa.

 

Non è solo una questione di responsabilità: è una leva competitiva.
I brand che sapranno integrare purpose ed entertainment, valori ed engagement, avranno una marcia in più. Non solo perché saranno etici. Ma perché saranno credibili.

Vuoi comunicare il tuo impegno etico e sociale in modo autentico e creativo?

Perché il marketing etico funzioni, oggi servono due ingredienti imprescindibili:

 

  • Autenticità documentata e reale.
  • Creatività nella forma narrativa.

 

Non è solo una questione di responsabilità: è una leva competitiva.
I brand che sapranno integrare purpose ed entertainment, valori ed engagement, avranno una marcia in più. Non solo perché saranno etici. Ma perché saranno credibili.

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Buona lettura!

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